dogmi fuori
Dogmi fuori
Io morirò come gli altri, ma vivendo come io.
Bandendo dogmi e pregiudizi assumerò i rischi del pensare, e rigetterò lontano l’anonimo percorso, silenzioso, e la folle corsa verso il nulla.
Tollererò, poi passerò guardando, semplicemente riempendo gli occhi di luce.
Nella coerenza delle idee creerò la notte, e poi il giorno, e nell’ombra solitario ascolterò.
Sentirò il freddo, il caldo, e accarezzando l’umido ricorderò gli odori.
Vivrò cadendo, e inciampando, e con i lacci sciolti nel colore mi sentirò migliore.