liberi
LIBERI
La meraviglia e la grande bellezza di ritrovarsi, soli, con se e tra se, mentre tutto il resto per un attimo infinito, è nulla.
Persone immobili o che vagano, come semplici elementi, a volte ostacoli da aggirare, e solo pochi, pochissimi individui dal sangue circolante,
portatori di colore tra le masse in bianco e nero.
Li riconosci dalla luce. Sono sorrisi che camminano, che illuminano, che fanno magica la vita.
Loro non combattono parlano. Loro non dormono, sognano. Portano tra le mani l’energia che può parlare al mondo.
I loro abbracci fugano il freddo e la paura, e se li guardi controluce scorgi lunghe ali di cristallo, che invisibili adornano le spalle, e l’anima.
Quando cadono si rialzano, e onorano se stessi, e gli altri, rari e preziosi, ma dovunque, noi.
Liberi di vivere o morire, cercatori eccezionali, i viaggiatori senza tregua di quel viaggio verso il vero, della meta che non c’è.
E il colore, e i sogni, quelle ali che portano lontano, controluce, e l’anima. I pensieri omozigoti.
La meraviglia, e la magnifica bellezza di ritrovarsi soli, con se e tra se, per poter vedere, controluce, con la luce, senza.
Ancora e sempre liberi di credere.