il cercatore dell' assurdo
IL CERCATORE DELL'ASSURDO
Quando penso che ci affatichiamo così tanto la mia mente va veloce al Divino Viaggiatore.
Il suo fuoco sempre acceso, la frequenza sempre in onda, e un'irrefrenabile bisogno di andare.
E così lui andava, d'improvviso andava, tra lo stupore generale e il suo, andava.
In realtà non sapeva bene dove, ma sapeva che doveva.
E così al buio vagando, la sua casa fu l'ignoto.
Nel continuo vagare, e cercare, non si sa in fondo cosa, giunse nei profondi strati, nella coscienza, e nella memoria,
per costruire su antiche macerie solidi castelli e fortezze inespugnabili.
Divenne forte, così, più forte, quasi invincibile, quel cercatore dell'assurdo.
E solo guardandosi dentro.
Se poi penso che ci affatichiamo così tanto.