il nuovo mondo
Il Nuovo Mondo
Faccio ritorno, per un solo momento, e con l’amore in spalla vedo casa, l’immotivata rabbia che circonda.
L’odio altrui che genera violenza è nell’ altrui sistema, e profonda inconsapevolezza di miseria eleva templi fatiscenti, indifferenti, e solitudine.
Ritrovo un mondo vecchio per me nuovo, ormai diverso, che non è più, e che scivola nel dolce pendio degli occhi miei. Compassionevole guardo.
E tutto ciò che ancora vive, oggi muore, e tutto quel che fa più male non fa più male, la vacuità.
E tutto ciò che è verità è di chi resta, senza luce, se la parola è di chi non parla ormai da tempo.
Guardo dentro, e scruto, dentro il buio che sostiene il nulla e nel nulla che si sostiene, guardo dentro. E piango lacrime ormai asciutte e parole sparse al vento, malinconici sorrisi.
Il mio agio è solitudine, e la crisi necessaria, un’occasione unica. La prendo.
E ora, che oggi non è più ieri ma che forse è già domani, torno indietro. E con l’amore in spalla faccio ritorno al nuovo mondo, quello vero. Casa, lontano.