muschio
MUSCHIO
Dentro il muschio degli occhi, nello sguardo, e in ogni dove, la mia certezza si ammala.
Ti donerò ciò di me che non sai, da mordere sul petto, livido dei colpi inferti dalla mente
che la morale insopportabile arma d’inquietudine.
Cercando la sintesi a quei giorni perduti, che sono ore, o istanti smarriti, nella tua religione tocco il tuo ventre,
e le mani, e tutto ciò che di te è fecondo, e mi propongo.
Senza lasciare alcun pezzo all’anima, tra lenzuola e bretelle di seta, io esondo, mentre instancabile bacio il tuo credo,
e piccoli seni fanno perfetto il miraggio.
Ma succinti vestiti in cui il corpo dibatte sono piccoli sogni vestiti di nulla, e ti vedo apparire, e sparire, sotto braccio alla notte.
E mentre ogni progetto vive, e poi muore, io rinasco, ma poi annego stupito dentro il solito rimorso.